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Gastronomia: U Taganu aragunisi

U Taganu aragunisi

Nella tradizione culinaria Agrigentina, come veramente accade nel resto della Sicilia, in genere la preparazione di una specifica pietanza viene preparata in occasione di una particolare ricorrenza o evento della vita. Nel caso di Aragona tale tradizione è legata al periodo pasquale ed in particolare alla giornata del Sabato Santo,  che ha avuto origine dalla popolazione contadina del paese. Ogni anno le famiglie di Aragona, il Sabato Santo, in un apposito tegame di terracotta da cui deriva il nome, preparano il «taganu», un originale pasticcio a forno a base di uova, formaggio e carne che, una volta cotto, diventa fragrante ed emana un delizioso profumo che si diffonde ovunque. In un «taganu» per sei persone in media vengono messi circa sessanta uova e un chilo di «tuma», formaggio fresco non salato.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

mezzemaniche o rigatoni 500 grammi
Una piccola cipolla
Olio extravergine d’oliva
tritato di carne mista: vitello e maiale 500 grammi
½ bicchiere di vino bianco
Brodo di pollo
Sale e pepe q.b.
Un pizzico di cannella
15 uova
caciocavallo grattugiato 50 grammi
grammi di burro 50gr
parmigiano grattugiato 50 grammi
pangrattato molto fine 100 grammi
tuma 500 grammi

PREPARAZIONE

Soffriggere la cipolla tritata, con poco olio d’oliva. Far rosolare bene il tritato di carne. Sfumare con il vino e ricoprire con brodo caldo.  Aggiustare di sale e pepe e aggiungere un pizzico di cannella. Chiudere col coperchio. Far cuocere a fiamma dolce. I tritato dovrà risultare asciutto. Sbattere le uova assieme al caciocavallo grattugiato. Aggiustare di sale e pepe. Aggiungere mezzo mestolo di brodo. Lessare la pasta al dente. Amalgamarla bene con il burro, il parmigiano e metà delle uova battute.

Imburrare e foderare il fondo e le pareti di un tegame in terracotta con il pangrattato. Versare una parte di pasta. Ricoprirlo con fette di tuma, tagliate sottilmente, passate ad uovo battuto. Con il tritato di carne e un velo di uova battute formare gli altri strati. L’ultimo strato dovrà essere composto da tuma. Completare ‘u taganu versando il rimanente battuto di uova.
Preriscaldare il forno a temperatura alta ed infornare. La superficie dovrà risultare ben compatta e asciutta. Mettere ‘u taganu a riposare per cinque minuti. Capovolgerlo su di un piatto da portata.

Curiosità:

Il «taganu » secondo un racconto popolare, si deve ad una povera famiglia contadina che tanti anni fa, avendo venduto tutto per procurarsi il cibo per l’inverno, non sapeva come festeggiare la ricorrenza pasquale. Allora la vecchia contadina, desiderosa di rendere felici i suoi figli in quel giorno festivo, pensò di preparare un piatto con tutti gli ingredienti che aveva in casa: uova che le galline avevano fatto da poco, formaggio fresco appena preparato, pasta in quantità e aromi raccolti dalla campagna. Preparò un pasticcio e lo mise a cuocere in un tegame nel forno a legna che non mancava mai nelle case contadine. Dopo alcuni minuti il recipiente di terracotta incominciò ad emanare un delizioso profumo e si colorò di un giallo dorato: era nato il «taganu» che divenne col passare degli anni una tradizione di Aragona e un rituale che si ripete ogni anno nella ricorrenza pasquale.

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