Foto tratta dal web

Artista

Pavlos Habidis  (Salonicco, 1957)


Titolo

Primavera nella Valle dei Templi di Agrigento (2015)

Quadro: Acquarello


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Info e Curiosità

L’artista Pavlos Habidis è nato a Salonicco, in Grecia, nel 1957. Rinasce a Lund, in Svezia, nel 1976, dove si è laureato alla Lund University con una laurea in filosofia e storia dell’arte. Durante gli studi ha anche frequentato corsi in diverse tecniche di incisione. Le sue prime mostre furono caratterizzate da disegni a china cinesi; ha anche lavorato per la stampa quotidiana come fumettista.

Dal 1981 al 1984 ha viaggiato in lungo e in largo per l’Europa, e per lunghi periodi ha vissuto nell’allora Berlino Ovest, dove la vita quotidiana e il clima artistico dinamico hanno avuto un’influenza cruciale sia sulla sua estetica che sul suo orientamento artistico generale.

Dal 1985 si dedica alla pittura e vive esclusivamente della sua arte. Fino al 2001 ha guidato una vita “nomade” e ha vissuto – creando e esibendo le sue opere – a Tokyo, Ginevra, Parigi e Bruxelles. Allo stesso tempo, ha creato copertine per opere letterarie e ha pubblicato i suoi disegni in riviste politiche e letterarie, oltre che in cartoni animati in Germania, Grecia e Francia. Dal 2001 vive ad Atene ea Bruxelles. Diverse mostre dei suoi dipinti si sono tenute anche ad Atene, Salonicco, Berlino, Bologna, Copenaghen e Stoccolma. Le sue opere possono essere trovate in collezioni private, fondazioni culturali e musei.

Fonte: www.habidis.com/biography

Il Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento gli ha commissionato dei dipinti della Valle dei Templi, il più grande sito archeologico del mondo e patrimonio dell’umanità UNESCO, risalente al periodo classico dell’antica Magna Grecia. Nelle opere di Habidis, la Valle dei Templi di Agrigento con la sua Via Sacra, custode di un’intensità che pochi luoghi al mondo possono ancora testimoniare, è scenario di un racconto nel quale ogni elemento è attenzione per il dettaglio, è miniatura, è trasposizione di sensazioni; grazie al disegno animato dal colore il paesaggio umano e quello geografico si compenetrano in scene sfumate, popolate da alberi, animali, uomini, architetture, un mare e un cielo prepotenti, una luce intensa, dove a tratti sembra persino di poter cogliere i profumi di una campagna siciliana assolata, in cui tutto è cristallizzato in un tempo senza tempo.

 


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