Artista
Nicolas de Staël  (San Pietroburgo 1914 – Antibes 1955)

Titolo
Collines à Agrigente 1954
Oil on canvas – 60 x 81 cm

Ubicazione
Collezione privata

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Info e Curiosità

L’artista: 

Nicolas De Staël (San Pietroburgo, 5 gennaio 1914 – Antibes, 16 marzo 1955) è stato un pittore russo naturalizzato francese. Il padre Vladimir era un barone russo baltico, della stessa famiglia del marito della celebre Madame de Staël, e la madre era una pianista. A seguito della Rivoluzione Bolscevica la famiglia si trasferì in Polonia. Alla morte dei genitori, (1921-1922) visse con le sorelle a Bruxelles presso la famiglia Fricero. Fu introdotto all’arte, dapprima nel collegio dei Gesuiti e in un secondo tempo grazie alla frequentazione dell’Accademia di Belle Arti di Bruxelles. Si arruolò nella Legione straniera francese prestandovi servizio tra il 1936 e il 1940.

Nel 1936 fece un viaggio in Marocco e conobbe Jeannine Guillou, anche lei pittrice, con la quale si stabilì a Nizza. Nel 1942 nacque la figlia Anne e, nel 1946, la moglie morì di denutrizione.

Nel 1943 espose alla Galérie de l’Esquisse accanto a Kandinskij. Se in una prima fase artistica perseguì una libera espressione, successivamente si accostò all’astrazione, non priva di forti slanci emozionali. Seguì gli esempi di Braque, di Matisse e di Cézanne, pur manifestando una tensione drammatica personale e peculiare, tramite la riduzione degli oggetti ed i forti contrasti di colori. Nell’ultimo periodo creativo, dal 1950 in poi, prevalse un’espressione di calma che si manifestò con l’inclusione nelle sue opere di oggetti reali, in un insieme lirico.

Nell’estate del 1953, ha deciso di  percorrere in macchina con la famiglia, tutta l’Italia,  fino a raggiungere la Sicilia, fino ad arrivare ad Agrigento, città che lo entusiasma per il sole, per la natura e per i colori e che lo stimola a riempire di schizzi  i suoi quaderni. A colpirlo sono il chiarore accecante, le spiagge deserte, le cave di pietra, ma anche le tracce del passato della Valle dei Templi. Al ritorno, basandosi su quegli schizzi, esegue una ventina di quadri.  Non sono vedute precise, ma, piuttosto, la rappresentazione delle sensazioni provocate da quel  paesaggio, aspro e assolato.

Si sposò in seconde nozze con Françoise Chapouton con la quale ebbe tre figli. Sofferente di crisi depressive, morì suicida il 16 marzo 1955, ad Antibes, gettandosi, a seguito di un infruttuoso incontro con un critico d’arte, dal balcone della sua residenza. Venne sepolto nel Cimitero di Montrouge.  

Fonte: pagina ufficiale dell’artista / wikipedia


Info e Curiosità

La opere selezionate appartengono al periodo 1950-1955.



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