Ritratti urbani di Sicilia: Casteltermini
Articolo dedicato al comune siciliano di Casteltermini, visto come soggetto e oggetto d’arte. Da una panoramica di opere pittoriche di artisti contemporanei di tutto il mondo l’occasione unica di esplorare questa splendida località siciliana da un punto di vista originale e inedito, attraverso la pittura in tutte le sue forme.

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Proponiamo alcune opere, in gran parte facenti parte di collezioni private, che rappresentano il comune di Casteltermini, creando una nuova ed inedita visione della città. Nella galleria fotografica una raccolta di opere dei seguenti artisti contemporanei:

  • Francesco De Marco
  •  

SE HAI OPERE PITTORICHE DEDICATE AL COMUNE DI CALAMONACI PUOI INVIARLE PER E.MAIL A info@agrigentodoc.it. Saremo lieti pubblicarle sulla pagina.

Casteltermini, è un antico borgo collinare, situato a circa 40 chilometri da Agrigento.  Il nome significa Castello della Famiglia Termini, che era il nome del Barone Giovanni Vincenzo Maria Termini e Ferreri che il 5 aprile 1629 fondò il paese. Il paese ebbe il suo periodo di massimo sviluppo nella seconda metà dell’ottocento grazie alla presenza di numerose miniere di zolfo (Cozzo Disi, Roveto, Scironello, Mandravecchia e diverse altre).

Chi visita Casteltermini viene subito colpito dalla bellezza della grande Piazza Duomo dove si trova la maestosa Chiesa Madre, costruita nella prima metà del ‘600 che custodisce pregevoli opere come: le incantevoli statue dello scultore Michele Caltagirone detto “il Quarantino”, due tele della scuola del Velasqueze due dipinti di padre Fedele Tirrito di San Biagio, veri gioielli del ‘700 siciliano.

Alla fine di Corso Umberto si trova la chiesa di San Giuseppe posta su un basamento roccioso, vi si accede attraverso una grande scalinata. La sua facciata semicircolare è una splendida testimonianza del Barocco Siciliano. Il suo prospetto è da anni riprodotto in quasi tutte le scenografie delle trasmissioni televisive RAI del regista Michele Guardì nostro illustre concittadino.

A circa tre chilometri dal centro abitato si trova l’Eremo di Santa Croce unica chiesa a non avere una precisa data di nascita, vi si custodisce una grande croce lignea che recenti esami al C14, eseguiti dall’Istituto Internazionale di Ricerche Geotermiche di Pisa, ne fanno risalire la costruzione all’anno 12 D.C. conferendole il titolo di Croce Paleocristiana e di croce lignea più antica del mondo. Da secoli, per festeggiare il ritrovamento di questa Croce, si organizza ogni anno a Casteltermini (la IV domenica di maggio) la “Sagra del Tataratà” o “Festa di Santa Croce”. La festa è caratterizzata da lunghe processioni a cavallo effettuate dai quattro principali Ceti e dalla partecipazione del gruppo folkloristico del Tataratà: storicizzazione sotto forma di moresca, di un primitivo rito propiziatorio di primavera eseguito dalle antiche tribù di arabi abitanti nei territori circostanti e giunto sino a noi con la sua caratteristica danza armata eseguita al ritmo scandito da un grosso tamburo.

Numerosi i monumenti e luoghi d’interesse nel comune di Casteltermini:

Architettura
Chiesa madre
Duomo di San Vincenzo Ferreri

Chiesa di San Giuseppe
Eremo di Santa Croce
Chiesa di Gesù e Maria


 


Opere pittoriche dedicate al comune di Casteltermini:

Foto tratte da pagine ufficiali degli artisti.


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Video tratti dal web


Libri, Pubblicazioni, Ebooks:
in aggiornamento

Localizzazione del Comune di :

Fonti: www.wikipedia.it – www.youtube.it – pagina ufficiale Facebook degli artisti

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