Presepe vivente in Sicilia 2019: Cammarata (AG)
Presepe vivente in Sicilia 2019: CAMMARATA (AG), centro storico
Il presepe di Cammarata è una manifestazione religiosa e folkloristica.
Date di Apertura: 22, 26, 28 e 29 Dicembre 2019 -1, 5 e 6 Gennaio 2020, dalle ore 17.00 alle ore 21.00
Ingresso: a pagamento (in aggiornamento)
Ambientato a Cammarata e rappresentato nel suo centro storico, dove le strade si trasformano in uno scorcio di vita quotidiana, che ha come protagonisti contadini, artigiani e animali, che ci fanno rivivere il Natale.
SI legge dal sito ufficiale della manifestazione:
Il presepe, nel caso di Cammarata, è una manifestazione religiosa e folkloristica, che dà la possibilità di fare un salto nel proprio passato e insieme alla natività di Gesù permette, ad una comunità, di celebrare le proprie origini, in una cornice di sacralità e di magica atmosfera. I confini tra umano e religioso, mistico e fantastico, restano, in questo caso, nelle rigide definizioni degli antropologi, che qui cedono posto ad una fusione armoniosa, in cui è interessato tutto l’uomo.
Percorrendo a piedi l’itinerario del presepe i visitatori rimangono incantati dinanzi alle varie scene, che riconducono lo spettatore alla famiglia, alle arti popolari e ai mestieri di una volta. E’ la ricostruzione del passato, come viene percepito e idealmente immaginato dai contemporanei. Con l’aiuto dei ricordi e delle persone più anziane si ricreano, la vita e le abitudine di una volta. I giovani hanno la possibilità di vivere, seppur in modo simbolico, l’atmosfera del passato, calandosi in essa e recependone i valori cristallizzati dalla tradizione. In questa cornice la comunità si fonde e si rigenera.
Gli anziani, custodi viventi della memoria, vengono interrogati e ascoltati come oracoli. Loro, gli unici depositari viventi della tradizione, diventano i registi dell’apparato scenico e le uniche fonti da cui attingere una sterminata serie di particolari. E’ un momento importantissimo in cui avviene naturalmente la trasmissione dell’identità e dei valori che la determinano. Ci si sente fieri di appartenere ad una comunità cittadina e nella fattispecie, ad un quartiere o rione. Un’operazione necessaria alla vita della comunità, che garantisce la continuità tra passato e presente.
Affascinante è la ricostruzione dell’ambiente familiare e la presentazione della classica famiglia contadina stretta al focolare domestico. Tutto rivive nella gestualità dei personaggi; incontriamo “u picuraru” che dopo aver governato il gregge, rimesta il latte fresco appena munto dalle pecore, nel pentolone di rame stagnato per trasformarlo in ricotta da offrire ai visitatori; ci sono le donne che lavorano al telaio o affaccendate a preparare impasti di dolci e pane e inondare l’aria di odori che si mischiano tra le grida degli uomini che per le strade strillano le loro mercanzie e il vociare dei ragazzi!
Anche gli artigiani sono all’opera ognuno nella propria bottega: “ u falignami” curvo sul bancone, va su e giù con la pialla a modellare il legno; il rumore assordante del fabbro, che batte il martello sulla suonante incudine e poi il canestriere con la sua arte di intrecciare i vimini, mentre nella porta accanto lavora “u consapiatti” intendo a riparare con il fil di ferro gli utensili rotti, e “lu scarparu”. Tutti con i loro attrezzi pronti per essere utilizzati ancora una volta. Tratto dal libro “il Presepe vivente a Cammarata” di Padre Vincenzo La Mendola. Pubblicato nel mese di Ottobre 2011, rif. pag.18 e 19.
Fonte: www.presepeviventecammarata.it
Rassegna fotografica di edizioni precedenti tratta da pagine ufficiali
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Video tratti da youtube
Info e curiosità:
Ambientato a Cammarata e rappresentato nel suo centro storico, dove le strade si trasformano in uno scorcio di vita quotidiana, che ha come protagonisti contadini, artigiani e animali, che ci fanno rivivere il Natale