Teatro della Posta Vecchia
La storia del Teatro tratta dal sito ufficiale www.teatropostavecchia.it:
Il piccolo Teatro della “Posta Vecchia” nasce nel 1996 dalla volontà di Giovanni Moscato, e trae il nome dal contesto urbano in cui è posto. Tutta la zona di Via Giambertoni, infatti, dagli agrigentini è chiamata col termine di “Posta Vecchia”perché sin dal 1859 e fino al 1897 (1) tanti immobili di Via Giambertoni furono, dal vecchio Marchese Ignazio Giambertoni, affittati alle “Regie Poste e Telegrafi”. I locali adibiti ad uffici insistevano su i due fronti della Via; i servizi, come rimesse per le carrozzelle o per gli Omnibus e per il deposito di pacchi e bagagli venivano ad occupare alcuni grandi catoi dei piani terreni ai nn. 10-12 e 14 della Via, mentre gli uffici occupavano i piani superiori del Palazzo Giambertoni, accanto all’ingresso di Salita Giambertoni.
Anche l’immobile degli avi di Giovanni Moscato, dove attualmente opera il Teatro, venne affittato dai signori Siracusa di Girgenti, che avevano ottenuto l’appalto delle Poste, per lo svolgimento del Servizio Pubblico, con decreto del Re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone. I signori Siracusa essendo numerosi fratelli con i relativi figli, gestirono le Regie Poste e Telegrafi (come si nomavano allora) a conduzione familiare. Il servizio era svolto con competenza, rettamente e con vero spirito di sacrificio, tanto che i Gestori vennero lodati ed encomiati dal Re Ferdinando II in persona e dagli agrigentini stessi. I discendenti del signor Calogero Siracusa, conservano ancora il decreto e i diversi encomi solenni fatti dal Sovrano, venuto in Sicilia per una battuta di caccia sul lido di Porto Empedocle (2). Il Re volle visitare i locali nel marzo del 1859. Era stato ospite del Barone Luigi Caratozzolo al quale aveva fatto la donazione “della zona di battigia fino ad un tiro di archibugio” di quella che era la zona demaniale, perché s’era divertito ed aveva riportato un “carniere” molto ricco di anatre marzaiole (le nostre riddene).
Le “Regie Poste e Telegrafi”, nel 1887 vennero trasferite nei locali terrani del Palazzo dei Tribunali, che allora era detta Piazza Sant’Anna e attualmente Piazza Nicolò Gallo. Nel 1934 le “Regie Poste e Telegrafi”, ebbero il loro bel palazzo al Piano Sanfilippo, oggi Piazza Vittorio Emanuele, dov’è ancora la Sede Centrale, ma gli Agrigentini continuano a chiamare la zona di Via Giambertoni sempre “’A Posta Vecchia”!.
Note 1) Deliberazione del Decurionato Municipale 6 febbraio 1859 2) Deliberazione del Decurionato Municipale 7 novembre 1887 Le notizie sono state desunte dal III volume pp. 767 e seguenti delle “Memorie Storiche Agrigentine” dell’Avv. Giuseppe Picone – con ristampa e aggiornamento del Dr. Vincenzo Bonfiglio – per i tipi della Premiata Stamperia Formica di F. Capraro Ag. 1942. Le foto e la presente relazione sono del Geom. Giuseppe Bruccoleri.
Teatro della Posta Vecchia – Salita Giambertoni 13 – 92100 Agrigento
Tel. 0922 26737 – Fax 0922 418570 – info@teatropostavecchia.it