Gastronomia: U pitaggiu
U pitaggiu (stufato di fave, piselli e carciofi)
Nella tradizione culinaria Agrigentina, come veramente accade nel resto della Sicilia, in genere la preparazione di una specifica pietanza viene preparata in occasione di una particolare ricorrenza o evento della vita. Nel caso di Agrigento tale tradizione non è legata ad una festa ma semplicemente all’uso di prodotti genuini dell’agricoltura locale.
E’ n piatto tradizionale da preparare con ingredienti semplici, genuini e tipicamente mediterranei. “U pitaggiu” è uno stufato di fave, piselli e carciofi che si presta eccellentemente come contorno.
Altri utilizzo comuni nell’agrigentino sono:
- come condimento per il riso; in tale ultimo caso è possibile aggiungere un po’ di salsa di pomodoro.
- come condimento per la pasta (preferibilmente di corto formato); in tal caso può essere aggiunta della ricotta di pecora fresca.
- come preparato a base vegetale per una buonissima frittata, aggiungendo delle uova battute, del parmigiano grattugiato e un pugno di pangrattato.
- come secondo piatto con l’aggiunta al pitaggio di polpette di carne tritata di bovino o di maiale.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 kg di piselli freschi
500 gr. di fave novelle sbucciate
il cuore di 6 carciofi
100 g di finocchietto selvatico
1 cipolla
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
PREPARAZIONE
In un tegame abbastanza capiente, scaldate l’olio e la cipolla; per non asciugare il soffritto aggiungere un mestolo di brodo di verdure. Aggiungete i piselli, le fave fresche ben sgusciate, i cuori di carciofi tagliati a pezzetti ed il finocchietto selvatico. Saliamo e pepiamo a nostro piacimento; far cuocere il tutto a fuoco lento con l’aggiunta di poca acqua