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Presepe vivente in Sicilia 2023: Pagliara (ME)

Evento: Presepe vivente
Dove: centro storico del comune di Pagliara
Data: 36 e 30 dicembre 2023 e 05 gennaio 2024
Biglietto: gratuito
Tipologia: presepe vivente, enogastronomia, intrattenimento e spettacolo
Orari e programma: maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata

Dal sito degli organizzatori:

Finalmente è realtà… Padre Salvatore Arcoraci, coadiuvato dai ragazzi della parrocchia SS. Pietro e Paolo, è felice di presentare la prima edizione del Presepe Vivente di Pagliara.

Attenzione:
Per maggiori informazioni ed aggiornamenti si consiglia di visitare le pagine ufficiali degli organizzatori nel link sopra indicati

Il presepe si terrà in prossimità della chiesa madre lungo un percorso di visita animato dai vari personaggi in costume d’epoca medio-orientali, interpretati da volontari, metteranno in scena gli antichi mestieri, realizzando vari prodotti sotto gli occhi dei visitatori. in esposizione anche vecchi strumenti dei mestieri, prodotti artigianali e gastronomico.

A breve il programma completo del presepe.

Galleria fotografica edizioni precedenti:

Non disponibili essendo il presepe vivente di Pagliara alla 1° edizione

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Video delle edizioni precedenti:

Non disponibili essendo il presepe vivente di Pagliara alla 1° edizione

Info & curiosità

Pagliara è un piccolo comune della provincia di Messina. L’odierno centro abitato si estende a mezza collina, sui monti peloritani, dominato da U Pizzu Tunnu, un monte dalle caratteristiche morfologiche così aspre che ne rendono difficile la scalata, sulla sponda sinistra dell’omonimo torrente.

Nelle campagne circostanti sono inoltre ancora visibili antichi mulini ad acqua e vecchi frantoi. La struttura urbana antica è ancora pressoché intatta. Sulla via principale spiccano alcuni palazzi ottocenteschi (Calabrò, Allegra) e nei viottoli caratteristici si possono ammirare archi di pietra gialla e testimonianze di abitazioni tardo-medievali.

Nel centro del paese, in via Carceri, sono ancora visibili i resti delle antiche prigioni, mentre in contrada Rinaldo esistono ancora i resti di un antico frantoio a trazione animale, unitamente ai resti di un mulino ad acqua.

Fonte:

Come raggiungere il presepe vivente:

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